INNOVAZIONE
Ritengo che ogni amministrazione debba inserire, in completa autonomia, tutte le variazioni stipendiali senza demandarle alle Ragionerie. L'iter con il quale vengono inserite le assenze, i congedi, e tutte le altre fattispecie che innescano una variazione dello stipendio, è a dir poco farraginoso. Le scuole redigono il decreto, lo inoltrano alle ragionerie tramite pec, quest'ultime, qualora non fosse corretto, lo restituiscono, ritorna alle scuole le quale provvedono alla rettifica, insomma una vera perdita di tempo. Ricordiamoci sempre il principio della snellezza amministrativa nelle P.A contemplato nella 241/90. Altra cosa poco logica, sono i debiti che si determinano a causa della scadenza dei contratti dei docenti non di ruolo: rateizzazioni infinite, partecipazioni di debito il cui iter è talvolta estremamente lungo con dispersione di tempo e di risorse. Negli Enti Locali, ad esempio, in caso di assenza del personale, la decurtazione dello stipendio è relativa al mese corrente, evitando così lungaggini estenuanti e lavoro inutile.
Vi ringrazio per ciò che state progettando, la P.A. ha sempre bisogno di essere rinnovata.
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