Il Programma Cloudify NoiPA è entrato a tutti gli effetti nel vivo della fase realizzativa, andando finalmente a concretizzare i requisiti del sistema definiti attraverso lo “User Centricity Approach”, l’approccio utilizzato per garantire, come descritto nella sezione “Strumenti e metodologie di lavoro” di questo portale, la centralità del cliente e lo sviluppo di un sistema disegnato intorno alle esigenze e alle esperienze degli utenti.

È proprio nella logica di una maggiore attenzione verso l’utente finale, infatti, che la Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione (DSII) ha provveduto fino ad ora a definire i requisiti funzionali degli sviluppi software che saranno gestiti secondo la metodologia “Agile”, in modo da consentire una riduzione dei tempi di rilascio delle funzionalità e garantire un processo più trasparente di revisione degli output prodotti.

A partire dal mese di luglio e fino al 30 settembre 2017 i Team di sviluppo saranno impegnati a produrre i primi componenti software funzionali all’erogazione dei servizi “Built-in”, che si dividono in Anagrafica Enti e strutture di riferimento, Anagrafica dipendenti, Gestione Utenze, Ruoli e funzionalità di sicurezza connesse e, infine, Gestione documentale. L’impegno profuso dai diversi Team, che lavoreranno in parallelo, sarà elevatissimo per via delle tempistiche, sole 12 settimane, entro i quali realizzare i servizi richiesti.

È proprio per questo che, al fine di garantire coerenza sia con i tempi sia con la qualità degli output, ciascun requisito da implementare verrà presentato ai vari Team di sviluppo dai Product Owner, il cui compito sarà quello di rappresentare le esigenze dell’utente finale. Ogni Team di sviluppo inoltre è composto da:

• Uno Scrum Master: la figura preposta a monitorare il Team di sviluppo durante le sue attività, agevolando la comprensione dei requisiti, facilitando il dialogo con il Product Owner ed identificando le priorità di realizzazione;
• Un Technical Leader: la figura delegata a progettare la soluzione tecnologica e suddividerla in attività da affidare ai singoli sviluppatori;
• Dieci Sviluppatori: coloro i quali provvedono fattivamente alla creazione/compilazione del codice del software da rilasciare.

Ciascuna attività di sviluppo (definita anche “Sprint”), in coerenza con la metodologia adottata, avrà un tempo fisso di realizzazione quantificato in quattro settimane. All’inizio di ogni attività di sviluppo, sarà previsto un momento di pianificazione dell’attività stessa, in cui verranno definite le priorità delle funzionalità da realizzare. Lo stato di avanzamento delle attività è monitorato ogni giorno in modo da porre immediatamente adeguamenti o correzioni.

Al completamento delle attività di sviluppo software è previsto un momento di revisione e condivisione dei risultati prodotti, a beneficio degli sviluppi successivi.