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La nuova carta d’identità elettronica - CloudifyNoiPA

La nuova carta d’identità elettronica - CloudifyNoiPA

19/nov/2018

In tutti i comuni d’Italia sta arrivando la nuova carta d’identità elettronica che sarà anche la chiave per usare diversi servizi digitali.

Entro la fine del 2018 sarà possibile richiedere presso tutti i Comuni italiani la Carta d’Identità elettronica. Stiamo salutando quindi il documento cartaceo che ha accompagnato generazioni di cittadini, per accogliere e usare una card realizzata in materiale plastico - delle dimensioni di una carta di credito -  e la foto sarà stampata in bianco e nero e il supporto sarà dotato di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare.

Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la CIE - infatti - può essere utilizzata per richiedere l’identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Tale identità, utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle PP.AA. Al momento l’unico gestore che prevede il riconoscimento online con CIE per ottenere SPID è POSTE, ma si aspettano futuri sviluppi su questo versante.  

Oltre a servire come titolo di viaggio per i paesi appartenenti all’U.E. e per quelli con i quali lo Stato italiano ha firmato specifici accordi, la CIE ha anche altri livelli di fruizione, come ad esempio: per realizzare un processo di autenticazione forte in rete, mediante utilizzo del certificato digitale di autenticazione e della relativa chiave privata previa verifica del PIN utente. Il PIN viene ricevuto dal cittadino assieme alla CIE (una prima metà all’atto della richiesta, una seconda metà assieme alla carta).

Per favorire lo sviluppo dei servizi a valore aggiunto, il Team Digitale ha creato la comunità Developers Italia. All’interno di questa comunità è presente una sezione dedicata al progetto CIE, contenente le librerie software, pubblicate in logica open source, che facilitano la realizzazione di applicativi complessi che si servono della CIE per gli aspetti di sicurezza ed identificazione. Mantainers di tale sezione sono gli specialisti del Poligrafico in collaborazione con il Team Digitale ed il Ministero dell’Interno.

Un altro sviluppo in corso riguarda l’utilizzo di CIE per l’accesso a servizi da mobile: l’idea è quella di creare delle interfacce che non solo leggano i dati CIE (come avviene per l’applicazione IDEA già disponibile su Google Play), ma offrano anche la possibilità d’accedere direttamente a specifici servizi che sono in fase di studio.

La nuova Carta d’Identità elettronica, quindi, si avvia ad essere non solo il documento di riconoscimento che siamo abituati a conoscere, ma presto sarà anche una vera e propria chiave d’accesso al mondo della PA online e non solo. 

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