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Al via il nuovo progetto internazionale “PoSeID-on”

Al via il nuovo progetto internazionale “PoSeID-on”

15/mag/2018

Maggiore tutela dei dati personali grazie a Smart contracts e Blockchain: il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) lancia il progetto “PoSeID-on”

PoSeID-on (Protection and control of Secured Information by means of a privacy enhanced Dashboard), è il nuovo progetto dedicato alla creazione di una piattaforma innovativa per la gestione e la protezione dei dati personali, selezionato tra oltre 80 proposte pervenute alla Commissione europea nell’ambito dell’area tematica “privacy, protezione dei dati e identità digitali” del programma Horizon 2020 Digital security.

 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze si aggiudica così per la seconda volta i finanziamenti Europei alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica, forte dell’esperienza maturata con il precedente progetto internazionale SUNFISH - “Condivisione sicura dei dati tra cloud privati federati” - dedicato ai “Servizi ed Infrastrutture Cloud Avanzate”.

 

La nuova piattaforma sarà realizzata da dieci partner europei provenienti da sette paesi diversi (Austria, Spagna, Francia, Belgio, Portogallo, Olanda e Italia) che agiranno in consorzio sotto la direzione del Ministero.

 

La soluzione proposta supporterà: l’utenza, facilitando il monitoraggio e la tracciabilità di tutti gli aspetti relativi alla gestione dei propri dati personali e della propria privacy; le amministrazioni pubbliche e private, assicurando la piena attuazione dei principi contenuti all’interno del nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea (GDPR - General Data Protection Regulation), così da garantire tutti quei diritti fondamentali quali il diritto di accesso, la trasportabilità dei dati, il diritto all'oblio e il diritto alla restrizione del trattamento dei dati.

 

L’utilizzo degli Smart Contracts e di tecnologie Blockchain offrirà agli utenti la possibilità di diventare soggetti decisionali consapevoli, stabilendo chi potrà elaborare i propri dati, abilitandone o revocandone l’utilizzo o determinandone la rimozione definitiva, in base all'attendibilità del responsabile del trattamento. Ciascuna di queste disposizioni avverrà in massima sicurezza.

 

Il progetto, che partirà nella prima metà di giugno, si basa sulla realizzazione di una piattaforma che possa integrare tra loro più elementi: dalla conformità al regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) alla capacità di criptare le informazioni sensibili dei singoli utenti, a molto altro ancora, il tutto al fine di salvaguardare i dati.

Sistemi di Intelligenza artificiale e algoritmi di Machine Learning arricchiranno la soluzione Poseidon, permettendo un monitoraggio automatizzato e autonomo dei potenziali rischi per la privacy e notificando le possibili minacce agli utenti in ogni occasione di scambio dati.

 

La nuova piattaforma verrà valutata tramite quattro differenti studi pilota in quattro nazioni diverse (Italia, Francia, Spagna e Austria) che ne sperimenteranno le funzionalità all’interno di contesti pubblici, privati e misti.

In particolare, nel contesto italiano tale strumento sarà integrato e testato all’interno del sistema NoiPA, il quale gestendo un’elevatissima quantità di dati personali, fornirà un esempio ancora più concreto dei suoi possibili benefici.

 

Il MEF dimostra, anche in questo caso, come la Pubblica Amministrazione abbia le carte in regola per essere motore di innovazione nonché protagonista del processo di miglioramento della proprie capacità istituzionali.

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